Vino dal colore rosso ciliegia che al naso ricorda sapori di drupe nere (ciliegie nere, prugne, susine), note leggermente speziate (pasticceria, cannella, legno-sigaro) e aromi di bacche blu. Dal sentore morbido e vellutato, in bocca viene confermata l’immagine olfattiva. Acidità moderata. I tannini delicati e maturi e l’acidità ben strutturata fanno di questo vino un tripudio di armonia ed eleganza.
Ideale da degustare a una temperatura di circa 16-18 °C. Non è necessaria la decantazione. Può essere fatto invecchiare fino al 2016 circa.
Primitivo monovarietale, mediamente corposo e di una certa compattezza se gustato giovane. A partire dal terzo fino al quarto anno guadagna in eleganza e morbidezza. Grazie alla sua ottima capacità di invecchiamento, è apprezzato da un vasto pubblico. Si sposa bene con molteplici piatti e proprio per questo motivo è il vino più venduto della mia cantina. Stesso vitigno dei nostri «Primativo» e «Dolce», quindi primitivo monovarietale al 100%.
Questo vino da pasto corposo si abbina perfettamente con i secondi piatti, come ad esempio il coniglio al vino bianco con un pizzico di senape e origano, cipolle e carote, orecchiette e altri tipi di pasta e verdure leggere. È ottimo anche con pietanze a base di selvaggina, carne bovina e arrosti di manzo e in particolare con funghi champignon o tartufi.